mercoledì 8 maggio 2013
“La Fortuna in Soffitta” nasce da un’idea di Leonardo Rosignoli.Il Rosignoli nasce a Gubbio il 10 febbraio del 1978 e vive a Bastia
Umbra. Un diploma di laurea, una laurea in Economia del turismo, un master, un
dottorato di ricerca in internazionalizzazione delle piccole e medie imprese,
cinque progetti all’estero, dal Belgio alla Romania, dalla Repubblica Ceca alla
Finlandia, gli danno una formazione prettamente commerciale misurata sempre con
nuove sfide. Dopo una collaborazione con la Confcommercio della provincia di
Perugia nell’ambito dell’organizzazione di eventi che tutt’oggi perdura, data
la passione per i mercatini dell’antiquariato, sviluppa l’esigenza di dover
colmare un gap, consistente nella mancanza di un punto di ritrovo per la durata
di mezza giornata in un luogo dove operatori e visitatori possano sentirsi a proprio
agio.
E’ per questa ragione che nasce l’idea di portare un mercatino alla francese, alla svizzera nel cuore verde dell’Umbria, della durata di sette ore, tutti i sabati dalle 6 alle 13, dove ogni operatore potesse operare con il furgone o auto dietro al proprio banco. La sua esperienza nei mercatini francesi, e in quelli dell’Italia del nord, come Cormano (MI) per l’usato e Piazzola sul Brenta (PD) per l’antiquariato, lo rendono cosciente dell’esigenza della nascita di un mercatino dedicato allo scambio, alla vendita e alla commercializzazione di oggetti che non servono più, usati, vecchi, antichi che riempiono quotidianamente le nostre case. Vengono, così, messi in relazione antiquari, collezionisti, privati e appassionati con lo scopo di creare un ammortizzatore sociale in grado di poter monetizzare gli oggetti accantonati in soffitta e in cantina per migliorare il proprio tenore di vita, in un momento di forte crisi economica come questo.
E’ per questa ragione che nasce l’idea di portare un mercatino alla francese, alla svizzera nel cuore verde dell’Umbria, della durata di sette ore, tutti i sabati dalle 6 alle 13, dove ogni operatore potesse operare con il furgone o auto dietro al proprio banco. La sua esperienza nei mercatini francesi, e in quelli dell’Italia del nord, come Cormano (MI) per l’usato e Piazzola sul Brenta (PD) per l’antiquariato, lo rendono cosciente dell’esigenza della nascita di un mercatino dedicato allo scambio, alla vendita e alla commercializzazione di oggetti che non servono più, usati, vecchi, antichi che riempiono quotidianamente le nostre case. Vengono, così, messi in relazione antiquari, collezionisti, privati e appassionati con lo scopo di creare un ammortizzatore sociale in grado di poter monetizzare gli oggetti accantonati in soffitta e in cantina per migliorare il proprio tenore di vita, in un momento di forte crisi economica come questo.
Il primo appuntamento è per sabato 1° giugno dalle 6 alle 13.
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